rifiuti-tour-nuova-florida

Rifiuti tour. Seconda tappa

Finalmente è arrivata la primavera: il verde, gli animali, i pollini, gli antistaminici.

Ma soprattutto il verde, chi abita nel Comune di Ardea lo sa bene, qui c’è tantissimo verde.

I giardini delle case, i grandissimi campi che costeggiano le vie della nostra città e i piccoli boschi con gli alberi. Questi campi poi sono ben curati, recintati e con l’erba e le sterpaglie sempre potati, lo dice perfino un’ordinanza.
La n. 259 del 28/06/2010: “Non si possono lasciare terreni incolti non curati. Vanno tagliate erba, sterpaglie e le siepi e i rami che vanno verso il suolo pubblico”.
E un’altra dice: “I terreni si devono tenere in buono stato di pulizia e decoro. Quelli nelle aree urbane devono essere sempre recintati – in modo decoroso e senza filo spinato o materiale pericoloso – e con la vegetazione a raso”. Ordinanza n. 370 dell’8/9/2010.

Non ci credete? Non credete che ci sia questo paradiso naturale appena descritto? Allora venite con noi e vi mostreremo che è proprio così!

* * *

Decidiamo in questa tappa di dedicarci alla zona più residenziale del nostro territorio: Nuova Florida.

Saliamo in macchina e partiamo da via Verona, davanti la scuola, e andiamo verso via Pisa. Davanti l’edificio scolastico ci sono ben tre cartelli per segnalare una buca… il nostro viaggio parte male, ma siamo sicuri che è solamente un caso, la ripareranno a breve.

Poco dopo la scuola c’è un cancello arrugginito e vediamo dei materassi e buste di vario tipo. L’incivile c’è in ogni città, quindi anche questo sarà un caso.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Percorsa tutta la via arriviamo su via Novara dove ai lati della strada c’è una mezza poltrona, ma per il resto è tutto campi e verde, siamo fiduciosi.

Prendiamo via Pompei per arrivare all’inizio di via Nuoro e con la mente torniamo indietro di 40 anni. Non solo con la mente, dato che questa via lunghissima per metà non è asfaltata e rischiamo più volte di rompere la macchina per le buche… siamo proprio tornati a 40 anni fa.

Consigli per gli acquisti: se procedete lentamente come noi per non forare una ruota, ai lati della strada ci sono televisori a tubo catodico, un frigorifero bianco, altri materassi, un bellissimo divano in pelle e poi indumenti, calcinacci e cercando bene chissà che non si trovi l’occasione. AFFRETTATEVI!!!

Lo scenario surreale è questo:

Questo slideshow richiede JavaScript.

Vogliamo lasciarci alle spalle quanto visto e arriviamo in via Garda perché vogliamo ritrovare il decoro perso.

Ci siamo ricordati che all’angolo con via Pavia c’è un ex isola ecologica e vogliamo andare a vedere in che stato si trova. Qui non abbiamo nulla da dire e alleghiamo le foto:

Questo slideshow richiede JavaScript.

Retromarcia e torniamo a casa, la strada è in pessime condizioni e noi rivogliamo l’asfalto e le vie principali che attraversano le villette e le case. Questo tour di soli 4km ci ha riportato alla cruda realtà. Potremmo dire tante cose su chi ha ridotto così queste strade e avremmo molte domande da fare, mentre un camioncino della differenziata ci passa davanti. Ma lasciamo a voi le considerazioni.