Pomezia e Industria: boom di imprese attive negli ultimi 10 anni

Pomezia è da sempre famosa per le sue industrie. Centro nevralgico di diverse attività negli anni ‘60, grazie all’ex cassa del mezzogiorno, ha vissuto i suoi anni d’oro durante il boom economico italiano del dopoguerra. Sulla scia dell’intera nazione, l’economia del comune pometino ha subito negli anni alti e bassi, resistendo a cambi di governo e ad amministrazioni di ogni schieramento politico. L’ultima crisi economica non ha risparmiato il settore industriale di Pomezia, con relative difficoltà per tutta la comunità.

Le industrie rappresentano e rappresentereranno sempre il termometro sociale e politico di questo territorio e da loro dipende gran parte dell’occupazione dell’intero comune. Gli anni della crisi hanno visto il settore affrontare diverse difficoltà, come casse integrazioni e fallimenti ma, secondo i dati da noi raccolti, il trend sembrerebbe essere cambiato ed essere in notevole ripresa, tanto da risultare, sotto certi aspetti, in controtendenza rispetto al resto della regione e dell’intera nazione.

Negli ultimi anni, infatti, le attività industriali sembrano aver ritrovato una certa vivacità, con un aumento del numero dei lavoratori assunti e delle imprese attive sul territorio, facendo di Pomezia una speranza per l’intero settore. Dai dati della camera e commercio infatti, nel 2017 le imprese attive nel comune di Pomezia superano le 5200, cioè il 43% in più rispetto al 2007. Un dato sorprendente se si considera inoltre il settore che maggiormente ha beneficiato di tale sviluppo, ossia quello dei servizi di alloggio e ristorazione, cresciuto di quasi il 50%. Un dato tra i più alti dell’intera regione, sintomo di come il territorio abbia risposto alla crescita del settore turistico, beneficiando della nascita di nuove realtà e dell’aumento del turismo sul territorio.

Anche il primo rapporto statistico di Città metropolitana di Roma capitale del 2013 da ottime notizie sull’economia pontina, inserendo Pomezia al secondo posto tra i comuni dell’hinterland per numero di imprese attive, posizionandosi seconda solo a Guidonia e prima di Fiumicino, Tivoli e Velletri

Dunque una ripresa del territorio ai massimi livelli, ancora lontana dai numeri degli anni ’70, ma pur sempre in attivo. Secondo il Censis il polo di Pomezia-Santa Palomba resta leader nel campo farmaceutico-biomedicale, concentrando nel solo territorio del comune di Pomezia il 18,5% di tutte le aziende del settore presenti nella regione. Le amministrazioni che si sono susseguite negli anni hanno potuto beneficiare di questa crescita, che non sembra doversi fermare.

Anche in termini occupazionali i dati raccolti sono positivi: Pomezia, sempre secondo il rapporto statistico di Roma Capitale, è al secondo posto in termini di capacità attrattiva occupazionale, misurata dal rapporto tra il numero di addetti nelle imprese e la popolazione residente. In occasione dell’ultimo censimento Istat dell’industria e dei servizi nel 2011, le imprese attive risultavano essere 3987 e i lavoratori che gravitavano sull’area quasi 29000. Con l’aumento delle imprese attive di quasi un quinto, anche i lavoratori sono aumentati facendo crescere il tasso occupazionale dell’intero territorio.