Luca Vita Ardea Domani

La corsa di Ardea Domani per le elezioni amministrative

In attesa che i partiti e le coalizioni sciolgano la riserva in vista delle elezioni amministrative che si terranno quest’anno nella città dei Rutuli, iniziano a scaldare i motori gli outsider.

Domenica mattina, in una piazza del Popolo piuttosto vivace rispetto al solito, il movimento civico Ardea Domani ha lanciato la sua campagna elettorale per la conquista dello scranno più alto nel consiglio comunale cittadino. Lo ha fatto con un comizio in vecchio stile, come da tempo non si vedeva nella cittadina alle porte di Roma.

“Avremmo tante cose da dire a questa città” ha esordito il leader della formazione politica, Luca Vita, che di Ardea Domani è anche il candidato sindaco. Il suo intervento ha saputo scaldare il pubblico accorso per ascoltare le proposte programmatiche e per valutare lo stile di un gruppo che si propone di rinnovare politiche e classe dirigente della città.

Vita ha scandito il suo intervento ripercorrendo non solo il percorso avviato cinque anni fa (quando Ardea Domani stupì per il buon risultato, pur non riuscendo ad eleggere consiglieri) ma anche il lavoro svolto in questi anni, attraverso il dialogo con le realtà sociali della città e l’elaborazione di proposte sui temi che avevano caratterizzato sin da subito la proposta politica del movimento: scuole, parchi pubblici, politiche per l’infanzia.

Immaginiamo questa città come luogo di luoghi – ha rincalzato Vita in un passaggio del suo discorso – Ardea ha bisogno di spazi pubblici, di luoghi in cui incontrarsi, dialogare, socializzare. È solo da questi luoghi che può nascere un cambiamento, possono innescarsi processi. Il nostro compito, dunque, è dedicare tutte le nostre energie ad aprire questi nuovi spazi di partecipazione”.

Sei sono le aree prioritarie di intervento ripetute spesso negli interventi di domenica mattina (accanto al giovane leader hanno preso la parola anche Niko Martinelli, Antonio Conte e Giulia Brucoli): una riorganizzazione degli uffici del comune che garantisca servizi accessibili, un piano per le scuole e per le politiche per l’infanzia (che è il fulcro attorno a cui la lista civica è nata), politiche sociali all’altezza dei bisogni di una città di quasi 50mila abitanti, lotta al degrado e valorizzazione dell’ambiente, sviluppo economico e lavoro, mobilità sostenibile.

“Molti vi diranno che un voto ad Ardea Domani è un voto poco utile – ha concluso Vita – vi diranno che siamo piccoli e da soli non andiamo da nessuna parte. Voi chiedetevi cosa è realmente utile per questa città. I prossimi anni saranno un’occasione rara per Ardea: i fondi del PNRR e un bilancio risanato possono rappresentare l’opportunità che attendiamo da decenni. Utile è evitare che a gestire questa occasione siano coloro che hanno reso Ardea quello che è oggi. per questo, serve uno scatto di orgoglio, è necessario alzare la testa, non commettere gli stessi errori del passato e riappropriarci del nostro futuro”.