scuola pian di frasso ardea

Settimana “al freddo” per Ardea

Settimana d’addio ad Ardea, parte 6.

La settimana nel comune rutulo è stata molto turbolenta, come spesso accade. Non sono mancate polemiche, scioperi, disagi per i cittadini… e si è parlato addirittura di fake news!

Lunedi molti commercianti che da anni prendono parte al mercato di Tor San Lorenzo hanno protestato contro il Comune. Davanti all’ufficio Tributi e Commercio, molti di loro hanno chiesto nuovamente lo spostamento del mercato – che al momento si svolge a Via Taro – in una zona più centrale e meglio raggiungibile.
Questa richiesta in realtà è stata effettuata più volte nel corso degli anni, perché da quando il mercato è stato ricollocato i guadagni sono scesi di molto: i cittadini vanno altrove e non è più sostenibile lavorare.
Oltre alla questione logistica i commercianti lamentano la modulazione della Tosap, l’imposta per l’occupazione del suolo pubblico, che al momento non è possibile pagare a rate (come invece chiedono i commercianti). Se il mercato non verrà spostato molti banchi spariranno e il quartiere rischia di diventare ancora di più un deserto.

Altra grana per il Comune di Ardea: lunedì mattina è circolata la notizia che i bambini della scuola elementare di Pian di Frasso non sono potuti entrare a causa del freddo. Molti genitori, secondo i giornali, avrebbero riportato i figli a casa, proprio per l’assenza di riscaldamento.
La scuola non ha un proprio impianto a gas: l’intero plesso è riscaldato da condizionatori che però smettono di funzionare a causa di sovraccarichi elettrici.Inizialmente Sindaco e Movimento 5 Stelle hanno categoricamente smentito la notizia, apostrofata come fake news: la struttura sarebbe rimasta chiusa per uno sciopero del personale Ata e docente. Per questo motivo i tecnici inviati dal Comune avrebbero avuto difficoltà ad accedere nella scuola, ma una volta dentro avrebbero constatato il normale funzionamento dei condizionatori.
La polemica è proseguita per tutta la settimana, scandita dagli allarmi lanciati dai genitori – le aule erano in effetti prive del riscaldamento necessario a fare lezione – e dai continui botta e risposta (spesso sui social network) tra maggioranza e opposizione. 

Martedì mattina, come annunciato, c’è stato lo sciopero degli operatori ecologici. Alcuni operatori de L’Igiene Urbana (ne avevamo parlato anche nelle settimane precedenti) aspettano ormai da troppo tempo alcune mensilità e per questo motivo hanno deciso di interrompere il servizio di raccolta rifiuti. 

Mercoledì, dopo la tensione dei giorni precedenti, una delegazione di commercianti del mercato di Tor San Lorenzo si è presentata in Comune per cercare di capire se la situazione fosse stata oggetto di riflessione da parte dell’Amministrazione comunale. Non hanno potuto che registrare, però, ancora un nulla di fatto per quel che riguarda la ricollocazione dei banchi in una zona più trafficata e centrale. Molti di loro, esasperati, potrebbero addirittura riconsegnare la licenza e cessare l’attività. 

Giovedì finalmente una buona notizia. Ha infatti aperto l’ambulatorio di nefrologia e dialisi. La struttura che si trova in Via Laurentina 136 ha 9 posti per effettuare il trattamento dialisi e sarà sicuramente un aiuto in più per i malati e le loro famiglie.

Venerdìil consigliereRaffaella Neocliti (Forza Italia) si è fatta promotrice di un’iniziativa interessante: ha proposto ufficialmente all’Amministrazione comunale di istituire la figura del “Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” che ha il compito di far rispettare le convenzione ONU per i minori e aiutare le famiglie ad affrontare le difficoltà che spesso incontrano i più piccoli cittadini rutuli.

Sabato si è finalmente chiusa (sembra) la vicenda delle aule al freddo nella Scuola Pian di Frasso. In una nota, il Sindaco Mario Savarese ha affermato di aver ricevuto un’analisi tecnica sulla situazione della struttura. Il primo cittadino ha così scoperto che l’impianto elettrico è sottodimensionato e spesso non riesce a far funzionare correttamente i condizionatori, installati solamente un anno fa. Nel weekend i tecnici saranno al lavoro per far sì che lunedì i bambini possano entrare a scuola e le loro famiglie non vivano nuovamente questi disagi.