Santa Palomba: una nuova speranza?

Potenzialità e degrado

Esiste un posto, appena fuori Pomezia, verso i Castelli Romani, che si sviluppa intorno a una stazione ferroviaria ed è segnato sulle mappe con una croce formata da due strade: Via Ardeatina e Via della Solfarata. Parliamo della frazione di Santa Palomba. Una fetta di territorio che versa in situazioni di forte degrado.
Una zona in piena campagna, con aziende agricole e campi verdi che lasciano il passo a un grande polo industriale, con stabilimenti del settore chimico e capannoni per la logistica.
Negli anni le fabbriche hanno preferito chiudere e spostarsi altrove ma alcune hanno resistito e continuano a operare a pieno ritmo, anche a livello internazionale.
Con vari progetti di urbanistica, la zona ha visto sorgere anche un quartiere residenziale, Roma 2, con servizi primari fondamentali, come la scuola e pochi ristoranti e supermercati.
Guardandola non è possibile fare a meno di pensare a un potenziale così grande e così poco sfruttato. Un importante snodo per il trasporto cittadino, a soli venti minuti da Roma Termini e, al contempo, una vasta area agricola che, con investimenti mirati, potrebbe rappresentare un grande valore economico per la città.
Purtroppo Santa Palomba e la zona circostante (Via di Valle Caia, Villaggio Ardeatino) sono abbandonate a se stesse e i cittadini possono poco o nulla per avanzare richieste di tutela e sicurezza.
Negli anni l’area è salita alle cronache di tutta Roma Sud per la prostituzione, la criminalità e i traffici illeciti legati alla droga; non proprio un biglietto da vista ideale per le aziende che vorrebbero qui la loro sede o per chi da Roma scende in una stazione priva di ogni tipo di sorveglianza.
Chi ci abita o è costretto a passarci spesso, come i pendolari, non si sente al sicuro e a questo si aggiungono i forti disagi del trasporto pubblico.

Anche se ci sono stati progetti e idee di sviluppo e riqualifica , quasi nessuna negli anni ha visto la luce.

Nuova sfida per l’amministrazione. Daspo urbano e rilancio dell’area

Una piccola novità positiva per la zona è il Daspo Urbano che, con delibera del 3 Maggio, colpirà le persone sorprese in atteggiamenti di bivacco, alcolismo, adescamento e sfruttamento della prostituzione.
Un’arma in più per la Polizia Urbana, messa a disposizione qualche mese fa da Raffaella Moscarella (ex Commissario Straordinario del Comune di Pomezia), che ha potuto allontanare, multare e interdire dall’area i colpevoli. Tutta la zona, che interessa il comune di Pomezia, ma in parte anche quello di Ardea, è stata terreno di campagna elettorale durante il mese di maggio. La nuova amministrazione ha davanti a sé una grande sfida che dovrà necessariamente raccogliere. Forse è anche giunto il momento per Santa Palomba di ritrovare un po’ di bellezza, come quella degli scavi archeologici che hanno riportato in superficie le antichità del territorio Pometino.
Un impegno da prendere con i cittadini di questo quartiere che aspettano il definitivo rilancio di una zona che deve ancora svilupparsi nella sua pienezza ma che ha molto da offrire.

(Foto – © Le Strade Ferrate)