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Il Museo Civico Archeologico Lavinium: un viaggio fino alle origini di Roma

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Video installazione “Tritonia Virgo”
(foto Archivio Museo Civico Archeologico “Lavinium”)

Forse non tutti gli abitanti di Ardea e Pomezia sono consapevoli di vivere in un’area dalla storia antichissima e strettamente connessa a quella delle origini di Roma. Importanti siti archeologici, dall’enorme potenziale storico-artistico, costituiscono un’incredibile eredità, purtroppo non sufficientemente valorizzata. In questo contesto, il Museo Civico Archeologico Lavinium, situato a pochi chilometri dal centro di Pomezia e a poche centinaia di metri dal borgo di Pratica di Mare, rappresenta un’eccellenza da promuovere e da rendere nota a tutta la popolazione.

Il museo nasce nel 2005 per ospitare ed esporre al pubblico una selezione del ricco tesoro archeologico rinvenuto nel corso degli scavi dell’antica città di Lavinium, da cui il complesso prende il nome. Noi de “Il Turno” abbiamo avuto il privilegio di visitare questa struttura guidati da un ospite d’eccezione: la direttrice Gloria Galante. Anche se la storia del museo è piuttosto recente, i reperti, che abbiamo la fortuna di avere a due passi dalle nostre case, sono stati ritrovati già a partire dalla seconda metà degli anni ’50. In quel periodo un gruppo di topografi dell’Università La Sapienza dmuseo-civico-archeologico-lavinium-storiai Roma, guidati dal Professor Ferdinando Castagnoli, scelse la campagna antistante il borgo di Pratica di Mare per iniziare gli scavi che porteranno alla luce il Santuario dei XIII altari e, quindi, i primi resti della città di Lavinium, fino ad allora segregata in una dimensione mitologica, di cui abbiamo la massima espressione nell’Eneide di Virgilio. Lavinium è stata la prima città arcaica dei Latini ad essere scoperta ed era il centro più importante della zona, una vera e propria metropoli simbolo dell’unità religiosa della popolazione. A partire dagli anni ’80 il Professor Castagnoli si impegnò molto perché fosse aperto un museo, ma i reperti qui ritrovati resteranno senza una casa ancora per molti anni, ospitati in mostre nazionali e internazionali fino a tornare nel luogo in cui vennero plasmati, quasi ripercorrendo le orme degli eroi mitologici di cui celebrano la fama.

Il museo ha un allestimento particolare. Attraversare una per una le sue sale significa percorrere le tappe di una storia che si dipana dalle vicende del mito di Enea per raccontare i fasti della città di Lavinium. La direttrice ci spiega che si tratta di un museo multimediale, in cui i reperti archeologici sono accompagnati in ogni sala da un’installazione che ne spiega il senso e ne valorizza il significato. Questo permette di comprendere a fondo usi e costumi degli abitanti di Lavinium, fissando nella memoria le nozioni apprese in quella che diventa una piacevolissima passeggiata nella storia. Si ha così la possibilità di immergersi nelle atmosfere di un antico tempio, immedesimandosi nei cittadini che, per secoli, si sono avvicendati nel chiedere un intervento della dea Minerva, oppure, seguendo le orme di Ulisse e di Enea, avventurarsi sulle antiche rotte del mar Mediterraneo a bordo di una nave costruita secoli prima della fondazione di Roma. museo-civico-archeologico-lavinium-infoInoltre l’allestimento del museo è ideato per essere fruibile anche in caso di disabilità: degno di nota è per esempio il percorso tattile ideato per ipovedenti e non vedenti, completo di didascalie esplicative in braille e riproduzioni delle opere a disposizione per essere “toccate”. Proprio per la particolarità del suo modello espositivo, il museo di Lavinium ha meritato nel 2009 il I° premio per il miglior allestimento alla XII edizione internazionale della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum.

Noi de “Il Turno” alla fine di questa avventura ci siamo sentiti più ricchi e fieri di vivere nel nostro territorio. Perciò vi consigliamo caldamente di lasciarvi incuriosire da questo sito e di esplorare le bellezze che ha da offrire.

Il museo aderisce all’iniziativa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo “Domenica al museo”, offrendo l’ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese; un motivo in più per regalarsi qualche ora di svago e cultura.

Come raggiungere il Museo Civico Archeologico Lavinium

Via Pratica di Mare, loc. Borgo di Pratica di Mare
00040 Pomezia (RM)
tel. 06 9198 4744

Apertura Area Archeologica dell’Antica Lavinium

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Il prossimo Giovedì 15 Dicembre alle ore 11:00 la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio riaprirà l’area archeologica meridionale dell’Antica Lavinium, permettendo di visitare il complesso dei XIII Altari, eretti tra il VI e l’IV secolo a.C. e l’Heroon di Enea, un tumulo di circa 18 metri di diametro risalente al VII sec.a.C., identificato dalle leggende come la sepoltura di Enea.

Dopo l’inaugurazione seguirà, alle 12.30, una degustazione di prodotti tipici.

Presentando l’invito, si potrà accedere all’area dalla Via del Mare, n° 56 (Soc. Johnson& Johnson) e si potrà inoltre visitare il Museo Civico Lavinium (Via Pratica di Mare snc, loc. Borgo di Pratica, 00040 – Pomezia – Roma).

Per maggiori informazioni e per scaricare l’invito, è possibile visitare la pagina dell’evento sul sito web della Soprintendenza Archeologica.