L’IIS Via Copernico ha firmato, a novembre, un protocollo d’intesa con il Comune di Pomezia per l’alternanza studio-lavoro.
Tra i firmatari risultano anche realtà aziendali del territorio e nazionali, come il Centro per l’impiego, Federlazio, Centro Ricerca Aerospaziale Sapienza, Associazione PMI, Rome Italy Chapter, Fondazione Mondo Digitale, INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e Kion-Cineca Company.
“Con la firma del protocollo d’intesa mettiamo a disposizione dell’Istituto Copernico il trasporto per gli studenti dalla scuola alle aziende e i locali comunali per conferenze e convegni” – leggiamo sul sito istituzionale del Comune.
Siamo andati ad intervistare il Dirigente Scolastico, Angela Gadaleta, per capire l’importanza dei progetti dell’istituto. “Il protocollo è un passo importante per rafforzare le relazioni con i partner e inserirsi sul territorio”. Queste le prime parola della Preside. Dirigente da cinque anni nella struttura che ospita tre indirizzi: economico, scientifico e tecnico, il DS ci spiega i progressi della scuola.
“Gli obiettivi sono quelli di aumentare le competenze linguistiche, digitali e scientifiche dei nostri ragazzi e di potenziare l’orientamento universitario” punti deboli emersi dall’autovalutazione.
Bisogna subito aumentare i corsi di lingua inglese certificati e colmare le lacune, che ormai appartengono al passato. Il punto di forza è sicuramente l’alternanza Scuola-Lavoro, dove si investono molte energie per gli studenti, che si mostrano entusiasti degli stage a cui partecipano.
Un percorso lungo e non privo di ostacoli, ma fatto di molti accordi e progetti, di cui i ragazzi possono beneficiare.
Eccone alcuni: CONFAO, ENI ed ENI Corporate University (Milano) per l’impresa e l’efficienza energetica, con attività, conferenze e corsi E-Learning. Università “La Sapienza” con 965 ore di stage nel settore economico. E poi concorsi, premi, olimpiadi e riconoscimenti a livello nazionale: Microsoft, Romecup robotica e molto altro.
Il Copernico è quindi impegnato su più fronti e partecipa attivamente con le proprie sezioni a tutte le possibilità che si presentano.
Una vera e propria evoluzione, intrapresa per investire sui giovani sia nelle ore di lezione sia in quelle extra, soprattutto per accompagnare i ragazzi verso le professioni future.
La classifica redatta da Eduscopio poi, ha posto l’istituto tra le prime scuole ad offrire inserimenti lavorativi subito dopo il diploma.

Il dirigente ci spiega come i fondi strutturali europei possano finanziare grandi progetti e questo potrebbe voler dire wi-fi in ogni punto dell’edificio, costruzione di nuove aule e laboratori – come è avvenuto con l’aula 3.0 – infine un rinnovamento delle strumentazioni scolastiche.
Merito di questo grande sforzo è anche quello dei docenti, che continuano a formarsi e aggiornarsi per il bene dei propri alunni e che ci mettono sempre una grande passione.
Come per gli altri istituti del territorio, capita spesso che gli studenti delle città vicine e le loro famiglie non siano sufficientemente sostenuti da un efficiente trasporto pubblico, che dunque fatica a tenere il passo di una costante crescita demografica. Tuttavia restiamo fiduciosi per il futuro.
“Significativo il titolo dato al piano di miglioramento che noi dirigenti dobbiamo adottare: Una scuola con le sue tradizioni, verso una nuova identità!“ – ha poi concluso la preside.
Siamo sicuri che ci saranno anche altre novità, ma ve le sveleremo più in là…