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Il caso Humana scuote Pomezia

Nella serata di ieri, martedì 22 gennaio, sono stati dati alle fiamme alcuni mezzi utilizzati per la raccolta degli abiti usati all’interno del magazzino Humana di Pomezia, in via Pontina Vecchia. 

Il fatto ha avuto un forte impatto sulla cittadinanza. Il Sindaco Adriano Zuccalà, ma anche altri protagonisti della politica pometina, si sono uniti nella condanna forte ed unanime dell’accaduto.Apprendo con sgomento quanto successo nella serata di ieri presso i magazzini di Pomezia della Humana – dichiara il sindaco – Poche settimane fa festeggiavamo con loro il primo posto in Italia per quantità di abiti raccolti ed oggi qualcuno ha deciso di mettere in difficoltà il sistema che dà supporto a numerose famiglie e bambini. Abbiamo sentito i responsabili della sede di Pomezia per assicurarci che stessero tutti bene e le forze dell’ordine per gli aggiornamenti sulle indagini. Ringrazio i vigili del fuoco per il pronto intervento. Gli autori di quanto avvenuto non rimarranno impuniti“.

Stefano Mengozzi, dai suoi canali social, punta i riflettori sulla necessità di un controllo maggiore da parte del Comune: “Un attentato contro chi lavora per il sostegno e la cooperazione. L’attentato contro i locali e gli automezzi della società Humana a Pomezia – ha dichiarato il consigliere di Pomezia Domani – è un gesto vile e criminale. Dopo i fatti dell’Eco-X, questo episodio denota un serio probema di legalità sul territorio. Ho interpellato il sindaco per chiedergli quali azioni intende mettere in atto a riguardo”. 

Anche l’ex Sindaco di Pomezia Fabio Fucci è intervenuto in merito alla questione “Questo ennesimo episodio conferma che la nostra città ha bisogno di maggiore sicurezza, – dichiara l’attuale consigliere d’opposizione si aggiunge ai furti nei negozi e nelle abitazioni degli ultimi mesi. Ho chiesto, quasi due mesi fa, la convocazione di un consiglio comunale sulla sicurezza con delle proposte già pronte per intervenire sul tema. Potenziare l’illuminazione, chiedere l’intervento del Ministro dell’Interno per avere  più forze dell’ordine, effettuare controlli straordinari sugli immobili abbandonati e altro. La maggioranza grillina non sta facendo nulla: ignora le mie proposte e, cosa ancora peggiore, non convoca il consiglio comunale per discuerle”

Il caso, dunque, oltre che grave dal punto di vista della sicurezza (potrebbe trattarsi di un atto intimidatorio nei confronti di un’organizzazione come Humana) si porta dietro un carico politico. Si tratta comunque di un atto che a nostro avviso non deve essere sottovalutato, ma deve far riflettere tutti. 

Ad essere colpita è innanzitutto “la parte sana” delle organizzazioni benefiche: solo pochi mesi fa, come ricorda il Sindaco Zuccalà, Pomezia ha ottenuto un premio per la raccolta di abiti usati (ben 339,9 tonnellate di vestiti), classificandosi prima tra i Comuni d’Italia. 

Pomezia è questa e questa deve rimanere, non quella degli incendi e della paura.