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Buon Natale

Il Natale è arrivato, puntuale con la sua pioggia di stelline, i suoi auguri più o meno sentiti e la corsa ai regali. Non tutti lo amano, molti contano i giorni aspettando che passi, che arrivi il momento di smontare gli addobbi per riporli nelle cantine, di poter smettere di ripetere auguri poco sentiti a persone che non salutiamo durante il resto dell’anno. Io invece appartengo a quella, spero vasta, schiera di persone che il Natale lo adorano e iniziano ad aspettarlo con mesi di anticipo, prendendo appunti mentali sui regali più azzeccati da fare o su che tipo di ristrutturazione dovrebbe subire la capanna del presepe.

Il Natale è magico! Lo è al di là del consumismo o del significato religioso più letterale, è speciale perché avvicina le persone. Il Natale è di tutti e piace perché lo si vive tutti insieme, con il pensiero rivolto agli altri. Il bello del Natale è che costringe ad impegnarsi per veder sorridere chi ci sta vicino, per trovare il regalo più gradito, per recuperare il tempo per godere della propria famiglia e dei propri amici. La recita dei bambini, le serate con i parenti, il ritorno a casa di chi vive lontano, i racconti dei Natali passati, i propositi e le speranze per il nuovo anno, la Messa della notte di Natale: tutti momenti intensi concentrati in questa manciata di giorni.

Forse il mio pensiero è scontato o superficiale, magari dovremmo considerare di più il significato religioso, la nascita di una filosofia che dovrebbe porre le proprie basi sull’altruismo, perché se tutti vivessimo rivolti un po’ più verso chi ci sta intorno, si avrebbe meno bisogno di pensare a sé stessi. Però credo che il superfluo, quando c’è, venga lavato via dal tempo che passa; perché io del Natale non porto nel cuore tanto il ricordo dei regali più belli, quanto l’immagine del sorriso dei nonni felici di vederci arrivare dopo quello che per loro è stato un tempo interminabile, della tombola con la cartella divisa a metà, con mia nonna che preparava pezzetti di buccia di mandarino per segnare i numeri usciti, del presepe e dell’albero di Natale ogni anno più caotici di colori, perché il disordine è proporzionale agli anni che una famiglia passa insieme, del suono dei campanelli che sembravano così magici perché mia madre mi raccontava che erano gli ornamenti di una slitta volante.

Questo Natale è un po’ anche il nostro Natale. C’è un progetto che nasce, con amicizie e legami che si stringono, famiglie che muovono i primi passi e un sacco pieno di speranze per il futuro. Ci siamo noi, che separati vivevamo ognuno il proprio percorso e che tutti insieme stiamo provando a creare qualcosa per incontrare più da vicino voi che ci leggete. Questa è la magia del nostro Natale per quest’anno, che vogliamo condividere con voi, facendovi i nostri più sinceri auguri per i vostri progetti, per il presente e per il vostro futuro.

Buon Natale