Ardea, la settimana dell’inquinamento

Settimana d’addio ad Ardea, parte 13

Lunedì 25  la Regione Lazio ha dato il via al “piano regionale di gestione dell’inquinamento diffuso” per l’analisi e l’eventuale bonifica delle acque limitrofe alla zona di confine tra Pomezia ed Ardea. Circa tre anni fa è stata individuata una contaminazione da sostanze clorurate come il tetracloroetilene PCE e il tricloroetilene TCE in alcuni pozzi adibiti ad approvvigionamento dell’acqua. La Regione Lazio ha stabilito che questa situazione sarebbe causata da uno smaltimento illecito di sostanze clorurate scaricate direttamente nel sottosuolo. Per fronteggiare il problema sono state coinvolte: Arpa Lazio, Asl Roma 2, Asl Roma 6, Città Metropolitana di Roma Capitale, Comuni di Roma Capitale, Pomezia e Ardea, Acea Ato2 spa, Idrica spa., Infrastrutture Distribuzione Gas spa., Istituto Superiore di Sanità, CNR-IIA. Questi enti saranno incaricati di trovare un piano adeguato per risolvere l’emergenza.

Mercoledì 27 i residenti di via Strampelli oltre all’usuale discarica a cielo aperto che sono costretti a tollerare quotidianamente, si sono trovati davanti delle taniche di materiale corrosivo. Peraltro, come se non bastasse, nei giorni successivi il loro contenuto si è riversato in strada (photo credit – Comitato Le Quattro Vie Ardea). I cittadini hanno prontamente segnalato l’accaduto alle autorità preposte.

Sempre mercoledì il sindaco Mario Savarese ha comunicato un passo in avanti riguardante il progetto per la creazione della prima scuola superiore ad Ardea. Il Ministero dell’Istruzione ha proposto al Comune di Ardea di trovare un edificio preesistente, acquistarlo e di adattarlo a plesso scolastico. Il Sindaco Savarese dichiara inoltre:«Mi hanno proposto di reperire sul territorio di Ardea un edificio adattabile. Dovrà essere acquisito dalla Pubblica Amministrazione e poi, sulla base di un progetto idoneo, la Città Metropolitana si è resa disponibile a metterci i soldi necessari. Ritengono che sia più fattibile rispetto alla costruzione da zero di un’intera scuola. Abbiamo identificato un paio di edifici dismessi che potrebbero essere adatti – spiega Savarese – si tratta di due fabbriche chiuse in zona Caronti. Ci stiamo mettendo all’opera con la massima discrezione, in modo da non compromettere questa possibilità». 

Giovedì 28 uno spiacevole buongiorno per gli alunni e docenti della scuola media Virgilio di Ardea che, al suono della campanella di entrata, si sono trovati davanti a una scena poco gradevole. Davanti all’ingresso sono fuoriusciti della schiuma e dei liquami da un tombino, creando disagio per la puzza oltre al rischio igienico. Il dirigente scolastico Carlo Eufemi ha fatto transennare l’area e richiesto un intervento tempestivo da parte dell’amministrazione.